Basta trattarci come cittadini di serie B; è assurdo che ci voglia più di un mese per individuare il farmaco mortale. Grazie al vostro menefreghismo sono praticamente costretto a scegliere la strada della segazione profonda e permanente con la sospensione dei sostegni vitali per evitare di soffrire oltremodo a causa delle inutili lungaggini burocratiche per ottenere il suicidio assistito. Vorrei dire alle persone che vivono come me di farsi sentire, altrimenti le cose non cambieranno mai. É ora che in Italia si parli chiaramente di eutanasia; è atroce non poter decidere della propria vita mentre aspetti dei mesi che altri lo facciano al posto tuo. Scegliere di morire è un diritto di tutti, ripeto di tutti. Spero che tutto questo serve ad aiutare quelli che purtroppo vivranno la mia condizione.























