"Nell'inchiesta Luna Park, sono stati individuati tanti luoghi di scambio in cui si chiedevano immagini di bambini. Alcune scene raffiguravano abusi e perfino torture, vittime, anche piccoli di appena sei mesi". Luna Park, nel 2020 è stata la più grande operazione mai realizzata nell'ambito del contrasto alla pedofilia e pedopornografia online. 432 persone coinvolte in tutto il mondo, 16 associazioni criminali che operavano attraverso canali Social. Parte con questo racconto la mostra "Supereroi" allestita all'archivio storico del Banco di Napoli, che presenta il lavoro della Polizia contro gli abusi online sui minori. Gli scatti sono un viaggio introspettivo nell'infanzia violata. I Supereroi utilizzati sempre più spesso negli ultimi anni anche per parlare di temi delicati come gli abusi sono l'espediente per raccontare il lavoro silenzioso e costante delle Forze dell'Ordine per mettere in salvo le giovanissime vittime. Un modo anche per mettere in guardia la società. "Gli adulti debbono capire che dare uno smartphone, dare un tablet ai nostri ragazzi e permettergli di essere in rete significa lasciarli soli per il mondo. Bisogna accompagnarli, accompagnarli attraverso il dialogo, attraverso una navigazione assistita e attraverso strumenti che banalmente possono essere installati come quelli di Parental Control. Sapere cosa sta facendo il nostro ragazzo, quanto tempo passa in rete, quali sono le app che scarica, quali sono i video che vede, è sicuramente la cosa migliore da fare nell'accompagnarli in una crescita e poi andranno da soli. .