Stava per entrare in azione con un piano ben preciso, uccidere un senzatetto nei pressi di un impianto sportivo dell'alto Adige e poi pubblicare la scena su un sito russo del dark web, quella parte di internet non accessibile a tutti, ma solo a chi è in possesso di determinati strumenti. Protagonista un quindicenne residente nella zona di Bolzano che è stato fermato in tempo dalla Digos e arrestato. Dalle indagini è emerso che l'adolescente è sospettato di appartenere ad un gruppo satanista e neonazista suprematista, noto per ricattare e manipolare i minorenni online. Assieme al ragazzo c'erano anche altri appartenenti della stessa organizzazione criminale che stava pianificando la cosiddetta settimana del terrore che prevedeva di uccidere in diversi paesi europei persone fragili e vulnerabili. "Hanno accertato il coinvolgimento diretto di questo ragazzo in una struttura estesa in ambito internazionale che esalta i valori del suprematismo. Sono in corso ulteriori indagini. Quello che è certo è che vi erano complicità, complicità estese, un po' in tutto il mondo." I reati ipotizzati a carico del minorenne vanno dall'associazione terroristica, alla fabbricazione di esplosivi e alla diffusione di pornografia infantile. Nella sua abitazione sono stati sequestrati due computer e un telefono sul quale sono state trovate immagini e video di aggressioni, omicidi e sparatorie scolastiche. Abile e perfetto conoscitore di tecniche sul web da autodidatta, il giovane avrebbe navigato anche attraverso motori di ricerca con intelligenza artificiale per indagare sullo stato emotivo e sulle sensazioni dei terroristi durante l'esecuzione di atti cruenti. Resta da chiarire ora la rete di contatti e di eventuali complici ed è su questi aspetti che si concentrano le indagini della Digos e dell'autorità giudiziaria. .