Controlli a tappeto per chi arriva in Sicilia. Lo prevede l'ordinanza firmata dal presidente della regione, Nello Musumeci, in vista del massiccio numero di rientri in regione per le festività natalizie. Il provvedimento entrerà in vigore da lunedì, ma i controlli sono già partiti all'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo dove è stata allestita una grande area covid per effettuare i tamponi a tutti i passeggeri che da oggi giungeranno con voli nazionali ed internazionali. Medici e infermieri dell'Asp 6 saranno in futuro dalle 6.00 del mattino fino all'arrivo dell'ultimo volo per garantire una copertura totale. Una volta sbarcati i passeggeri che hanno fatto un tampone prima di partire dovranno mostrare il certificato di negatività. Chi non lo ha fatto invece sarà indirizzato all'area tamponi così come previsto dall'ordinanza. Oggi abbiamo 60 medici dedicati a quest'operazione in tre turni da 20 medici. Faremo tutti i voli in arrivo, nazionali e internazionali. Da lunedì sarà obbligatorio esibire l'avvenuta esecuzione del tampone molecolare, quindi andare via direttamente, oppure, in alternativa, sottoporsi al tampone rapido anti igienico. Se non si vuole fare neanche il tampone rapido anti igenico si è soggetti alla quarantena, quindi bisogna stare poi in quarantena a casa. Chi fa il tampone rapido anti igienico prende immediatamente il risultato: se è negativo, dopo cinque giorni è opportuno che lo venga rifare presso i nostri drive in. Aree covid saranno allestite non solo negli aeroporti siciliani, ma anche nei porti. Per tutto il periodo delle feste natalizie, i drive in attivi nelle città effettueranno il servizio fino alle 23.00.