Il nuovo decreto non fermerà le navi delle ONG, ne è certo Juan Matias Gil, Capo missione dei Medici Senza Frontiere, appena sbarcato a Taranto con la Geo Barents. "Il Comandante ha l'obbligo, non la scelta o una decisione discrezionale, ha l'obbligo, è d'accordo con le leggi internazionali di andare ad attendere questa situazione e valutare se un intervento è necessario o no". Gli 85 migranti a bordo sono stati recuperati in 2 diverse operazioni di salvataggio, su richiesta della Capitaneria di Porto italiana, circostanza quest'ultima che mette al riparo la Geo Barents dalle sanzioni previste dal decreto per le operazioni multiple non autorizzate. "A noi ci limitano l'operatività ma non ci sta nessun altro che copre quello che stavamo facendo noi, che allo stesso tempo sta coprendo un vuoto che gli Stati hanno lasciato" Intanto le buone condizioni meteo continuano a favorire le partenze dalla Libia. "Chiaramente il tempo non garantisce assolutamente nulla. Le persone che abbiamo soccorso non sarebbero arrivate vive a terra senza il nostro intervento, così come molte altre solo l'anno scorso sono morte più di 1300 persone e non soltanto in 1 anno quindi tutta questa è la realtà, che avviene sia d'estate sia d'inverno con ogni meteo". Pronti a ripartire? "Sì, il prima possibile dove c'è bisogno purtroppo, ancora".