È un trentasettenne tarantino con piccoli precedenti penali l'uomo che la notte scorsa ha rischiato la strage sparando con una pistola in un affollatissimo locale sul litorale cittadino. Gli agenti della squadra mobile lo hanno fermato con l'accusa di duplice tentato omicidio ma oltre ai due clienti rimasti feriti dai proiettili, uno ricoverato in prognosi riservata, il bilancio della folle nottata conta anche otto contusi, sei ragazze e due ragazzi, tra i 19 ed i 28 anni, che si sono fatti medicare le lesioni riportate nel parapiglia seguito agli spari. Tutto nasce da un litigio per futili motivi tra il trentasettenne e un pregiudicato della vicina Grottaglie. Schiaffi e pugni, poi il tarantino estrae la pistola e spara più volte colpendo alle gambe il suo rivale e di striscio una seconda persona. Sono circa le 02:00, il locale è affollatissimo per una festa universitaria, il rumore degli spari scatena un fuggi fuggi generale e nella ressa restano contusi gli otto ragazzi che saranno poi trasportati in ospedale, ma subito dimessi. La polizia, arrivata sul posto, sentite le prime testimonianze e visionati i filmati delle telecamere di sorveglianza, si è messa subito sulle tracce del responsabile dell'accaduto, rintracciato poco più tardi nei pressi della sua abitazione.