Pozzuoli, un'altra notte fuori di casa per gli sfollati ma anche per tanti cittadini che visti i danni e la paura preferiscono stare in strada. Sono stati allestiti alcuni punti di accoglienza. I fenomeni sismici dicono gli esperti sono coerenti con quello che ci si aspetta, nulla di nuovo per il momento con eventi che possono toccare anche magnitudo 5. Quello che preoccupa i cittadini sono soprattutto le possibili conseguenze. "Si è bloccata via Napoli, si è bloccato tutto e non potevo scendere e quindi siamo rimasti là". Quindi lei voleva andare via ma non è riuscita andare via per le strade bloccate? "Esatto". "Rimango qua perché io ho tanti di quei problemi, io sono solo". Sono 18 gli edifici sgomberati, 39 famiglie evacuate. Questo è uno degli edifici sgomberati guardate quanti calcinacci sono crollati dalla porzione laterale del palazzo. Adesso sono in corso i controlli qui come altrove per stabilire se gli edifici sono agibili. Anche il carcere è stato evacuato 139 detenute trasferite in altri istituti di pena. Le scosse, oltre 160 in poche ore con una magnitudo massima di 4.4, la più forte in 40 anni, hanno danneggiato una struttura già in condizioni non ottimali. "I miei tecnici sono corsi qui e hanno detto che effettivamente c'è una situazione di rischio. Allora, mettere a rischio persone che sono detenute e lavoratori e lavoratrici che ci sono non ci sentivamo". Mentre si attendono gli esiti del vertice convocato con i ministri interessati a Palazzo Chigi da Giorgia Meloni, il sindaco torna a chiedere il bonus sisma per aiutare i cittadini che hanno subito danni alle abitazioni. Sullo sfondo ma non troppo la ferita ancora aperta della crisi degli anni 80 quando in tanti restarono senza casa e convissero con danni e paura.























