"Non m'ero mai spaventata come ieri". I vigili del fuoco al lavoro per controllare tutti gli edifici lesionati dalle scosse di terremoto che giovedì hanno colpito Umbertide e la provincia di Perugia. Scuole e attività chiuse per 48 ore. In mattinata vertice in municipio a Umbertide tra Sindaco, Prefetto di Perugia e la Presidente della Regione Donatella Tesei. "Sugli edifici pubblici stanno facendo rilievi e stanno vedendo il da farsi. Sui privati abbiamo attivato una sala operativa dentro il Comune". Il signor Bartolini era nel suo concessionario d'auto con dei clienti quando è arrivata la scossa delle 16:05. "La struttura interna c'è qualche crepa ma niente di particolare, insomma. Però insomma han ceduto i muri questi qui delle esposizioni. Sotto l'officina niente". Pierantonio, Pian d'Assino e Sant'Orfeto sono le frazioni dove sono stati registrati i danni più gravi. "Ero lì in cassa e praticamente m'ha messo alla vetrina. La botta che è stata m'ha scaraventato sulla vetrina". I vigili del fuoco hanno transennato l'area intorno alla chiesa parrocchiale di Pierantonio: il campanile è pericolante. "Devo venir via di casa perché il campanile è lesionato e io devo venir via di casa. Perché se viene giù becca casa mia diretta". In tutto sono un centinaio le persone sfollate che hanno dormito nelle strutture messe a disposizione dalla Protezione Civile. "Stanotte è andata bene. Siamo stati, tranquilli no che a casa c'è casino, però qui siamo stati bene". "Piuttosto che dormire in macchina abbiamo detto c'è tutto sistemato qui, la Protezione Civile ci ha preparato tutto". "Siamo usciti fuori con la macchina e dopo la situazione è migliorata un po' e hanno deciso di portarci qui".