"Per noi è la madre di tutte le battaglie quella della scuola, no? Io l'ho definito il D-Day il 13 di settembre. Guardate che per noi la sfida è far andare i ragazzi a scuola, punto". L'obiettivo è evitare la DAD, irrobustendo il progetto scuole sentinella: una rete di decine di istituti sparsi in tutte le province del Veneto in cui monitorare costantemente la circolazione del Covid attraverso i tamponi salivari. Test per nulla invasivi. Per i ragazzi sarà come succhiare un lecca lecca, spiega il Governatore Luca Zaia, che annuncia l'acquisto da parte della Regione di un milione di tamponi salivari. "Ovviamente li abbiamo acquistati con la formula alla bisogna, no? Cioè, li pago se li uso, se no non li porto a casa. Perché? Perché abbiamo speranze, visto e considerato che è stato mutuato il nostro progetto nazionale, più che speranze ci è stato detto, che la fornitura a tutte le Regioni dei tamponi verrà fatta direttamente dalla struttura commissariale". Il progetto sarà mutuato a livello nazionale, come riferito dal Generale Francesco Paolo Figliuolo, prosegue Luca Zaia, che definisce soddisfacente l'andamento della campagna vaccinale tra gli studenti. "Le vaccinazioni dei giovani stanno andando bene, perché ci stiamo avviando, abbiamo superato un ragazzo su due vaccinato in età scolastica". Infine il grande tema del personale scolastico non vaccinato che però, conclude il Presidente del Veneto, dovrà essere affrontato a livello nazionale.