È quasi mezzogiorno quando studenti e polizia si scontrano per la prima volta. Siamo davanti al Politecnico. Il corteo, non autorizzato, era partito dalla stazione di Porta Susa. 300 ragazzi attraversano le vie del centro. Protestano per l'occupazione della Palestina e contro il Governo italiano. "Torino lo sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare". I primi momenti di tensione davanti all'ufficio scolastico regionale, con lancio di uova e davanti alla sede dell'Unione Industriali. Anche qui uova e qualche pietra all'indirizzo delle forze dell'ordine, in tenuta antisommossa. La marcia prosegue. Davanti alle Ogr un altro faccia a faccia, ma senza contatto. Poi lo scontro vero e proprio, con tre cariche, al Politecnico: gli studenti cercano di entrare, ma la polizia li respinge. Scudi e manganelli, sotto il lancio di pietre. Due ragazzi, uno è minorenne, vengono fermati, identificati e poi rilasciati. Il centro è bloccato, le auto fanno inversione. L'ultimo confronto avviene sotto la sede della RAI. I manifestanti cercano di entrare ma il cancello regge. Poco dopo l'arrivo a Palazzo Nuovo, facoltà Umanistiche dell'Università. Si conclude qui l'ultimo corteo studentesco dell'anno. L'appuntamento, gridano i ragazzi, è per il 2025.