Toscana, psicologo di base entro l'estate

Una nuova figura si sta affacciando nel sistema sanitario: lo psicologo di base. In attesa della legge nazionale sono più di una decina le regioni che hanno provato ad anticipare i tempi, tra queste la Toscana. "In assenza di indirizzi omogenei noi dobbiamo raccogliere un bisogno che ci viene espresso dalla popolazione e ci viene segnalato con grande forza anche dai professionisti del sistema sanitario, socio-sanitario. Abbiamo deciso di avviare una sperimentazione che partirà, diciamo, nelle prossime settimane, stiamo definendo gli ultimi dettagli operativi, e credo di poter dire che in Toscana entro l'estate partiranno appunto le prime sperimentazioni di psicologo di base". Un progetto che si avvarrà di 8 professionisti nelle 3 ASL della regione. Chiediamo informazioni alla presidente toscana dell'Ordine degli Psicologi. "Il servizio è un servizio di primo livello e ha proprio la finalità di intercettare i bisogni della popolazione anche sfatando un po' il tabù che rivolgersi a uno psicologo vuol dire avere un problema grave, no?". Il servizio pubblico ha pochi psicologi. In Toscana ad esempio ci sono più di 8.000 iscritti all'ordine ma il 95% lavora nel privato il che vuol dire che soltanto i casi più gravi vengono presi in carico dal servizio sanitario nazionale. C'è una domanda quindi che non viene recepita e che limita il diritto di cura. Questo investimento sulla salute mentale, si parla di 5.000 assunzioni sul territorio nazionale, appare in controtendenza rispetto ai risparmi chiesti al sistema sanitario. Ma per gli psicologi c'è una logica. "Se io investo dei soldi sulla salute psicologica poi mi ritrovo un guadagno sicuramente nella vita quotidiana di ogni individuo".