Per secoli Venezia è stata la Serenissima, la Porta d'Oriente, la città sospesa sulle acque, fino a quando sono arrivati Napoleone, poi gli austriaci e hanno depredato palazzi e chiese. Molte opere sono state restituite, come i Cavalli di San Marco o il Cammeo Zulian, altre no, sono state scambiate con pezzi di pregio, come il rilievo romano di Suovetaurilia, presso la bellissima Domus Grimani. "In questo volume, vi è un'incisione raffigurante il rilievo con sua Suovetaurilia, già Grimani, trasferito nel 1797 a Parigi." Venezia, una città ricca di tesori, peccato che molti di questi siano stati trafugati. Il più celebre trafugamento, riguarda le Nozze di Cana, che il Veronese realizzò per il refettorio del Palladio, presso l'Isola di San Giorgio. Oggi si trova al Musée du Louvre, esattamente di fronte alla Gioconda. A Venezia invece, fa bella mostra di sé, il facsimile in 3D del dipinto, grande come l'originale, ad opera dell'Atelier Factum Arte, per la fondazione Cini. Realizzato nel 2007, è stato un esperimento antesignano. Oggi quasi tutti realizzano copie digitali. L'arte cambia volto e significato. Un cambiamento che ancora una volta, passa da Venezia.























