Oltre 20.000 km in cinque settimane, attraversando 26 Nazioni, 33 valichi di frontiera e oltre 100 città. Il Connecting Europe Express arriva nella Capitale con il suo messaggio: connettere l’Europa, collegare persone, imprese e Paesi con il mezzo di trasporto sostenibile per eccellenza. "La nostra ambizione quindi è di consentire alle nuove tecnologie di esplicare pienamente il loro potenziale, trasformando quindi il trasporto ferroviario, il treno stesso, in un luogo non soltanto che ci consente di movimentare persone e merci dal punto A al punto B, ma in un luogo di socialità, in un luogo in cui si può pienamente essere interconnessi e lavorare anche dal punto di vista digitale". Ad accogliere le sei carrozze del convoglio, ognuna allestita da un Paese diverso: Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera e Ungheria, nella stazione di Roma Ostiense, tra gli altri c’era il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, che ha sottolineato come la quasi totalità dei 62 miliardi del PNRR destinati al suo Dicastero sarà investita nella mobilità sostenibile, dunque anche a implementare e ammodernare la rete ferroviaria, soprattutto nel meridione. Partito da Lisbona il Connecting Europe Express terminerà il suo viaggio a Parigi il 7 ottobre. Avrà attraversato tutta Europa, testimoniando l’importanza di un mercato unico ferroviario senza più barriere nel quale, come ha sottolineato l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris, le Ferrovie dello Stato italiane stanno investendo molto.