Quando gli agenti di polizia lo hanno arrestato, Rosario Greco, ha dichiarato di essersi messo alla guida della sua Jeep dopo aver bevuto birra e assunto cocaina. Con il tasso alcolemico risultato quattro volte superiore alla norma, la sera di giovedì, ha percorso a folle velocità una stradina del centro storico di Vittoria, dove procedere a passo d'uomo è obbligatorio. È piombato sui due ragazzini di 11 anni che erano seduti sul marciapiede davanti casa. Alessio è morto sul colpo. Simone, il cugino, operato d'urgenza al Policlinico di Messina, ha perso le gambe ed è ancora in pericolo di vita. Le immagini degli impianti di videosorveglianza hanno ripreso la dinamica della tragedia avvenuta dopo un azzardato tentativo di sorpasso. Il conducente, dopo aver travolto i due bambini, senza prestare soccorso, ha tentato la fuga a piedi, insieme con i tre passeggeri a bordo dell’auto. Nel giro di mezzora gli agenti del Commissariato di Vittoria e della Polizia di Ragusa hanno rintracciato e arrestato il conducente che in auto aveva una mazza da baseball e un manganello. Oltre all'omicidio stradale, aggravato dall'ubriachezza, reato introdotto nel 2016 e che prevede la detenzione da 8 a 12 anni e l’interdizione a vita della guida di veicoli, l'uomo dovrà rispondere anche di detenzione di oggetti atti ad offendere. Rintracciati, poco dopo, anche i tre passeggeri, sono stati denunciati per omissione di soccorso.