Intollerabile in ogni sua forma, la violenza mai. Il messaggio forte di una campagna informativa voluta dal Ministero della Giustizia un opuscolo con grafica e contenuti chiari e semplici che diventa uno strumento in più per contrastare la violenza di genere. Per informare le donne, nessuna è sola, è importante comprendere i primi segnali di allarme, vincere la diffidenza e chiedere aiuto. Ma anche gli uomini perché la violenza è reato e comporta delle conseguenze. "Indica quali sono i segnali di allarme che devono essere considerati importanti da parte di tutti i soggetti deboli ma soprattutto dalle donne, segnali di allarme che un tempo potevano essere anche interpretati come gesti di galanteria un po' aggressiva ma che oggi molto spesso sono dei sintomi di una violenza nascosta che può anche trasformarsi e spesso si è trasformata in reato e anche in reato grave come l'omicidio." Il progetto è un'idea mia e ne sono orgoglioso, dice il ministro Nordio, lo presenta nella sua città Treviso, il Veneto funestato nell'ultimo anno da femminicidi, lo scorso novembre il caso eclatante di Giulia Cecchettin. Le norme ci sono dobbiamo migliorare l'informazione, afferma il guardasigilli. "Avremo decine e decine di migliaia di questi opuscoli, saranno distribuiti un po' dappertutto, nei luoghi di lavoro, nei luoghi della sanità, nei luoghi dello sport, in tutti il luoghi di socializzazione." Un progetto realizzato da donne per le donne. Il rispetto nella relazione, la rabbia senza controllo è pericolosa non si può giustificare la violenza con l'amore, si legge nel volantino che spiega anche come difendersi dallo stalker ricorda il numero antiviolenza gratuito 1522 e quanto è importante nella coppia è l'indipendenza economica della donna . La violenza mai perché la violenza non si deve accettare, la violenza si deve riconoscere perché spesso e volentieri nella quotidianità ci sono delle situazioni, ci sono delle frasi che magari vengono dette che sono già indicative di qualcos'altro che può succedere allora di conseguenza dinanzi a queste le donne devono fermarsi e pensare, no non è normale, e di conseguenza stop violenza.