Annuncio a sorpresa di Donald Trump. India e Pakistan hanno raggiunto un accordo sul cessate il fuoco. Il Presidente americano si è conquistato la scena postando la notizia su Truth. Complimenti ai due paesi per la grande intelligenza dimostrata, ha scritto. Islamabad ha confermato pochi minuti dopo, con un intervento del Ministro degli Esteri Ishaq Dar, secondo cui il paese si sarebbe sempre adoperato per la pace e la sicurezza, senza compromettere l'integrità territoriale. Il Ministro degli Esteri indiano ha dichiarato che l'intesa è stata raggiunta direttamente tra i due contendenti, con una telefonata tra i referenti delle operazioni militari. Il Pakistan ha subito comunicato la riapertura dello spazio aereo. L'accordo è arrivato dopo un risveglio drammatico tra la disperazione dei parenti delle vittime dell'attacco pakistano nel Kashmir a Jammu, e il terrore dei droni caduti a 10 chilometri da Islamabad. Il Pakistan aveva lanciato l'operazione Muro di Piombo, citazione coranica. Dall'ennesimo conflitto tra i due paesi confinanti, restano abitazioni civili distrutte nella regione contesa del Kashmir, da entrambe le parti, persone si aggirano tra le macerie senza più un luogo dove andare. Con le ostilità era montata anche la preoccupazione internazionale per un conflitto nucleare. La crisi si era riaccesa nella notte tra il sei e il sette di maggio, dopo l'attentato del 22 aprile nel Kashmir indiano, che aveva causato la morte di 26 persone. Il bilancio peggiore degli ultimi vent'anni. Il Pakistan ha sempre rigettato le accuse di terrorismo dell'eterno rivale. .