L'estate sta per finire, la voglia di vacanze ancora no. Almeno per 12 milioni di Italiani che quest'anno hanno deciso di rimandare le ferie a settembre. Il dato emerge da uno studio dell'osservatorio Confturismo e Confcommercio che prende in esame il periodo tra il 25 e il 30 agosto. Quella che per molti è considerata l'ultima settimana di relax prima del rientro in ufficio. 4 italiani su 10 hanno deciso invece di posticipare e nonostante le preoccupazioni per il futuro, con il preannunciato aumento dei costi della vita, non vogliono rinunciare a un viaggio, approfittando del colpo di coda estivo. Complice la bassa stagione con mete meno affollate e prezzi più contenuti. Solo per l'11% degli intervistati però si tratta di una scelta legata al portafoglio, la spesa media per un viaggio a settembre, secondo lo studio, è pari a 720 euro a persona. Nel 33% dei casi si tratterà di un soggiorno al mare per una durata media di 5 giorni. Poi c'è la montagna al 18%, mentre città d'arte grandi centri e piccoli borghi, rappresentano un ulteriore 30% delle preferenze di destinazione. Quasi tutti i vacanzieri, circa 8 su 10, resteranno in Italia, soprattutto in Toscana, Sicilia, Sardegna e Campania. Per quanto riguarda le mete estere si continuerà con il trend dell'estate con in testa Spagna, Francia, Grecia e a seguire la Croazia. Nel prossimo autunno invece, la voglia di viaggiare non sarà poi così tanta, secondo l'osservatorio su una scala da 0 a 100 scenderà a 66 punti, 4 in meno rispetto al 2021 e ben 8 in meno rispetto al 2019.























