Turismo, Garavaglia: serve decreto flussi per stagionali

Raggiungere i numeri pre Covid del 2019 e tornare all'anno più importante del turismo italiano. Per promuovere il nostro Paese nel resto del mondo scendono in campo alcuni tra i volti più noti delle nostre eccellenze: da Roberto Bolle a Bebe Vio, da Massimo Bottura a Stefano Boeri. A gennaio l'Italia è stato il paese più cliccato, dobbiamo essere primi anche nelle prenotazioni, ha sottolineato il Ministro Garavaglia, che ha scelto Milano per presentare la campagna. Mancano però i lavoratori stagionali, come fare? "Nell'immediato un decreto flussi, perché attualmente il mercato del lavoro italiano è oggettivamente bloccato. Abbiamo circa il 10% di disoccupazione e mancano più di 300 mila figure, quindi c'è qualcosa che non funziona. E poi, nel frattempo, vedere di rimuovere questi ostacoli". Città d'arte, mare, montagna e laghi bisogna riscoprire i cammini e i borghi. "Io sui borghi sto spingendo da anni, perché io credo che il patrimonio, per esempio, dei borghi Murati del sud della regione, del centro della regione sono patrimonio unico che è assurdo che venga visitato in maniera abbastanza marginale." "In questo momento tutti abbiamo tolto le mascherine e il Green Pass quindi ci sentiamo sicuramente ritemprati e abbiamo voglia di tornare a viaggiare".