Salire sulle spalle dei genitori per guardare il mondo da lì è uno dei desideri dei nostri bambini. Via le ansie, le preoccupazioni. Più spazio alla lentezza, più tempo con i genitori. Quest'anno si celebra il trentennale della Convenzione ONU di New York sui diritti dell'infanzia. La responsabilità diventa la parola chiave del 2019. “I genitori e gli adulti in generale non possono abdicare al loro ruolo, che è un ruolo di guida, è un ruolo di accompagnamento. Anzi, sono proprio i diritti dell'infanzia che chiamano in causa con maggiore forza la responsabilità degli adulti a livello familiare, a livello di responsabilità della comunità e a livello di responsabilità delle istituzioni”. Se educare vuol dire esserci, i bambini hanno bisogno di più tempo in famiglia. Violenza, baby gang, crimini domestici, disagio sociale. Nel nostro Paese 1 milione 200 mila bambini, 1 su 8, vivono in condizione di povertà. “L'inclusione sociale di questi ragazzi deve essere un obiettivo primario per tutte le istituzioni”. Le misure di contrasto sono indispensabili e prioritarie anche per colmare le differenze tra regione e regione. Bisogna dare pari opportunità a tutti. Recupero alla legalità e giustizia riparativa le strade da seguire. Servono, poi, più asili nido con accesso in proporzione al bacino di utenza, mense scolastiche di qualità e più spazi verdi per il gioco.