Aveva solo 23 anni Anastasiia Alashiri fuggita dall'ucraina in guerra e arrivata a Fano, nelle Marche. Di lei era stata denunciata la scomparsa ieri, il suo corpo, straziato da diverse coltellate, è stato trovato questa mattina in un torrente. Per il suo omicidio è stato fermato il marito, 42 anni, origini egiziane. I due avevano lasciato l'Ucraina nel marzo scorso insieme con il figlio di 2 anni, ma negli ultimi mesi la situazione era diventata difficile. Lei lo aveva denunciato per le continue violenze, era andata via di casa, si era rifugiata da conoscenti insieme con il bimbo. Ieri però era rientrata per prendere le ultime cose. Qui, secondo la ricostruzione, avrebbe incontrato l'ex marito, tra i due sarebbe nata una lite, l'ennesima, l'ultima. I militari di Pesaro Urbino e Fano hanno rintracciato il marito alla stazione di Bologna mentre tentava di allontanarsi dall' Italia. È stato lui a fornire le indicazioni che hanno consentito di ritrovare il corpo, una borsa con dei vestiti e due coltelli, forse, usati per l'omicidio. Finisce così la vicenda amara e drammatica di Anastasia che nel Paese dove aveva scelto di ricominciare alla ricerca di pace e libertà ha invece trovato nient'altro che violenza.























