La sentenza definitiva ha rigettato ogni ricorso, nessun nuovo processo e nessuno sconto di pene. Per il 33 Benno Neumar, il bolzanino che il 4 gennaio del 2021 uccise i genitori per poi gettare i loro corpi nell’Adige, la condanna all'ergastolo è definitiva. a confermare la pena massima la Corte di Cassazione al termine di udienza durata oltre tre ore, il 33enne attualmente nel carcere veronese di Montorio, la stessa struttura in cui si trova Filippo Turetta, accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin, era stato condannato in primo grado nel novembre del 2022, lo stesso verdetto un anno dopo, al termine del processo d'appello, nelle prime settimane successive ai fatti Benno negò ogni responsabilità, poi la confessione, l'uomo uccise entrambi i genitori Laura Perselli e Peter Neumar di 68 e 63 anni, strangolandoli con una corda, per poi liberarsi dei corpi gettandoli nell'Adige. Nel corso delle indagini il 33enne mise in atto alcuni tentativi di depistaggio, cercato di lavare l'auto utilizzata per il trasporto dei cadaveri e chiedendo ad un'amica di mentire per lui. Durante il processo di secondo grado i legali puntarono sulla non imputabilità di Benno, affetto da gravi disturbi della personalità, tesi respinta anche dalla Corte di Cassazione, il 33enne era capace di intendere e di volere.