Questa terza virtù, la fortezza, è spesso legata dagli autori scolastici a ciò che gli antichi chiamavano "appetito irascibile". Il pensiero antico non ha immaginato un uomo senza passione. Sarebbe un sasso e non è detto che le passioni siano necessariamente il residuo di un peccato. Però esse vanno educate. Le passioni vanno educate, vanno indirizzate.