Per il Governo nazionale in Sicilia soltanto il 43% del persone scolastico tra docenti, impiegati ed amministrativi si sarebbe sottoposto al vaccino anti Covid. Ma i dati forniti dall'Assessorato Regionale alla Sanità sono ben diversi: almeno l'82%, infatti, ha ricevuto la prima dose del vaccino e oltre il 71% la seconda. La discrepanza tra il Governo nazionale e quello Regionale, spiega l'Assessore Ruggero Razza, sta nel conteggio avvenuto in due fasi. "Tutte le Regioni in realtà, stiamo controllando i dati, noi siamo stati la prima Regione a servirci del portale di Poste, sul quale sono stati caricati nominativamente i dati da SOGEI, mandati dal Ministero dell'Istruzione. A questi abbiamo aggiunto le scuole paritarie, con i dati regionali, e ci portano a un numero significativo di oltre 100.000 docenti e personale amministrativo vaccinati". Su una platea composta da 129.640 persone tra docenti, impiegati ed amministrativi, hanno ricevuto la prima dose di vaccino in 105.641. Il ciclo vaccinale completo, invece, è stato effettuato da 93.037 persone. "Stiamo confrontando, come tutte le Regioni, i dati con la struttura commissariale, codice fiscale per codice fiscale e tessera sanitaria per tessera sanitaria. Ovviamente l'invito è a completare la vaccinazione, a mettere in sicurezza i ragazzi. Noi siamo stati la Regione, grazie al lavoro fatto dall' Assessorato all'Istruzione, che è andata meno in DAD di tante altre e questo ci serve a dare un messaggio di forza, perché la didattica in presenza piuttosto che la didattica a distanza oggi è più che mai un'esigenza per il contributo necessario di crescita a tanti ragazzi". All'appello, conti alla mano, mancherebbero ancora 20.000 persone. Ed entro il 20 agosto il Commissario per l'Emergenza Figliuolo ha chiesto alle Regioni l'elenco delle mancate adesioni al vaccino.