Allora, la sospensione di Johnson & Johnson, cosa può voler dire per il nostro piano vaccinale, vediamo il cartello 36 che ci ricorda quante dosi, stiamo aspettando. Ricordiamo che ieri il Generale Figliuolo, ha confermato che Curevac, che è quello, l'ultimo che vedete, non arriva, sostanzialmente, perché quei 7 milioni di dosi sono stati tolti, ci aspettiamo intorno ai 45, diciamo, 46 milioni, naturalmente adesso c'è il tema Johnson & Johnson, adesso c'è un blocco temporaneo, durerà, quanto durerà, ci saranno delle limitazioni, non lo sappiamo. Facciamo due conti: cartello 30, le dosi che devono arrivare da qui a fine giugno, che possiamo usare, contando quelle che devono ancora essere consegnate, quelle che abbiamo ancora in frigorifero, sono 45 milioni nello scenario migliore, diciamo, se non ci fosse Johnson & Johnson, ma naturalmente, questa è un'ipotesi al momento assolutamente estrema, perché non abbiamo idea di quanto duri il blocco, presumibilmente non sarà così, ma se non ci fosse, scenderebbero a 38 milioni. Vediamo il cartello 38, per vedere, i 45 milioni di dosi che ci attendiamo, come li distribuiamo? 30 milioni, dovrebbero essere prime dosi, 15 milioni dovrebbe essere richiami, anche qui c'è un'incognita, perché se si pospone il richiamo di Pfizer, come già ha annunciato la provincia di Trento, ad esempio, questo equilibrio può cambiare. Ma andiamo a quello che ci interessa di più, cartello 31, quanti vaccinabili, cioè nuove dosi, nuove prime dosi, possiamo fare da qui a fine giugno. Nello scenario migliore, con tutti gli arrivi annunciati da Figliuolo ieri, sono 30 milioni di persone, se non ci fosse del tutto Johnson & Johnson, sarebbero 23 milioni, sappiamo che è monodose, quindi ogni dose corrisponde a un vaccinato. Allora, 23 milioni nel caso peggiore, facciamo altri due calcoli, cartello 32, gli over 60 da vaccinare ancora, quanti sono? Sommando tutti gli over 80, che stanno fortunatamente, quasi terminando anche con la prima dose e i 70enni e i 60enni, sono circa 12 milioni di persone, quindi mettiamo insieme, col cartello 33, già vediamo che anche senza Johnson & Johnson, nelle settimane che abbiamo davanti, entro fine giugno, noi li vacciniamo tutti gli over 60, con la prima dose, molti anche con la seconda e c'è un bel cuscinetto, anche per tutte le categorie prioritarie, soprattutto i fragili, i caregiver, altri, quindi non è una cosa che anche nello scenario peggiore fa completamente riscrivere la campagna vaccinale. Guardiamo anche le secondi le dosi che sono attese, cartello 35, ci siamo naturalmente concentrati, anche qui, sugli over 60, sono 15,6 milioni, ma moltissime di queste, non saranno in questo trimestre, soprattutto quelle di AstraZeneca, che sono molto utilizzate sotto i 70 anni. Quindi, in definitiva, Curevac, sostanzialmente già sappiamo che non c'è, Johnson & Johnson non sappiamo che succede, ma anche nella peggiore delle ipotesi, come abbiamo visto, la campagna vaccinale, concentrata subito sulle persone più anziane, sulle persone fragili non dovrebbe cambiare in modo radicale, enorme.