All'appello mancano ancora 500.000 over 40, ma la forbice è troppo ampia per destare allarmi, soprattutto alla luce dei risultati raggiunti nelle fasce d'età dove il rischio di ospedalizzazione è notoriamente più alto. "Dai 60 anni in su al momento abbiamo già superato il 90%, se si include anche quella piccola quota di persone che magari, soprattutto fra i 60 e i 69 anni che recentemente hanno cambiato idea e si sono prenotati per una prima dose, noi sfioriamo il 95%, cioè praticamente al di sopra dei 60 anni abbiamo offerto la vaccinazione, praticamente, a tutta la popolazione" Tagliato il traguardo dei 4 milioni di somministrazioni, è stato usato il 93% delle dosi arrivate, la campagna vaccinale in Puglia prosegue, dunque, a spron battuto, con le agende piene fino ad agosto quando ci si concentrerà in particolare sugli studenti. Viste da qui le misure francesi, sembrano per fortuna, molto lontane. "Io al momento non vedo una grossissima esitazione vaccinale in Italia sicuramente non la vedo nella nostra regione, dove le agende sono ancora piene, dovesse verificarsi, io credo che quella sia una buona strada da percorrere.".