I vaccini arriveranno prossimamente anche nello Stato della città del Vaticano ,il Papa sarà tra i primi a farlo, così da potersi avvicinare i fedeli e anche in vista del viaggio di marzo in Iraq. E dato che il giorno di Natale Francesco ha fatto un appello per distribuire vaccini innanzitutto ai più bisognosi, facile immaginare che farà distribuire dosi anche ai poveri. E mentre l'Italia è in zona rossa, ma nel vaccine day l'Angelus domenicale è ancora una volta in diretta TV e streaming, per collaborare, come ha detto Francesco il giorno precedente, con le disposizioni dell'autorità per fuggire dalla pandemia e nel giorno dedicato alla Santa famiglia di Nazareth, Bergoglio, parla delle famiglie più provate dal virus e del personale sanitario. Il mio pensiero va in particolare alle famiglie che in questi mesi hanno perso un congiunto o sono state provate dalle conseguenze della pandemia. Penso anche ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario, il cui grande impegno in prima linea nel contrasto della diffusione del virus ha avuto significative ripercussioni sulla vita familiare. Il Papa annuncia anche un intero anno di riflessione nella Chiesa dedicato alla famiglia e torna come un saggio nonno a consigliare di usare sempre in ambito familiare le parole permesso, grazie, scusa. Questa scusa o quando si litiga, per favore dirlo prima che finisca la giornata, fare la pace prima che finisce la giornata.