C'è una buona notizia e una cattiva notizia sul fronte della campagna vaccinale. La buona notizia è quella che vedete nel nostro contatore in alto a destra, cioè che più di un quarto della popolazione italiana ha avuto almeno una dose. É una copertura che comincia ad essere importante, per quanto molti hanno ancora solo quella parziale, appunto della prima dose. La cattiva notizia invece ce la dà il cartello 12, quello con gli aggiornamenti Ministeriali sui vaccini fatti giorno per giorno, perché ormai da alcuni giorni, da più giorni, è chiaro che non riusciamo a tenere i 500 mila vaccini al giorno che avevamo raggiunto negli ultimi giorni di aprile. Perché, visto che i vaccini ci sono per farne 500 mila al giorno, è chiaro che è un problema che riguarda la macchina organizzativa e le scelte anche delle varie Regioni. Uno dei temi e quello legato ad AstraZeneca, cartello 45, perché per arrivare a 500 mila al giorno, oltre a un exploit su Pfizer, che fu fatto a fine aprile e che adesso non è stato ripetuto, il problema è che su AstraZeneca abbiamo ancora un livello di somministrazione troppo basso. Siamo a una media di 82 mila al giorno e in frigorifero ci sono quasi 2 milioni di dosi e quindi servono più di 3 settimane per finire solo questo, poi ci sono tutte quelle che arrivano. Quindi senza accelerare su AstraZeneca è difficile raggiungere l'obiettivo. Vediamo anche esempi di strategie regionali, cartello 23. Parliamo dei 60enni, delle persone tra i 60 e 70 anni vaccinati ieri, a sinistra la situazione in Lombardia. Ieri in Lombardia i 60enni per più di due terzi sono stati vaccinati con AstraZeneca, nel Lazio, torta di destra, tutto diverso perché solo il 28% è stato vaccinato con AstraZeneca il resto, quasi tutto, con Pfizer. Quindi, questo vuol dire che anche le scelte nelle varie Regioni concorrono a quel dato su AstraZeneca così basso che tiene ancora lontano dalla soglia dei 500 mila vaccini tutto il dato nazionale. Vediamo anche la Sicilia, cartello 22, che è un caso ancora più emblematico, perché in Sicilia ci sono 260 mila dosi di AstraZeneca in frigorifero, ma ne stanno facendo in Regione solo 2500 al giorno, negli ultimi tempi, quindi di questo passo ci vuole, inutile fare il calcolo, si va avanti veramente per mesi. I richiami nel mese di maggio di AstraZenaca sono 40 mila, quindi non è nemmeno un problema di richiami è proprio che non si fanno. E questo incide anche sui confronti internazionali, cartello 51, perché Spagna e Germania sono avanti a Italia e Francia sui vaccini somministrati, tutte le dosi prima, seconda eccetera, come vediamo dai dati di Our World in Data. Forse perché, cartello 52, la forma di questo istogramma è la stessa, più o meno, di questo, cioè Spagna e Germania hanno utilizzato di più AstraZeneca rispetto a Italia e Francia e anche questa differenza spiega queste discrepanze tra Paesi che hanno più o meno lo stesso numero di vaccini in rapporto alla popolazione. In sostanza la soglia di 500 mila vaccini non riusciamo a raggiungerla, ma i vaccini ci sono ne arrivano 500 mila al giorno quindi, se non si accelera, il problema sarà che rischiano di rimanere frigorifero ancora più dosi.