Questo è il nostro locale dedicato all'auto analisi e questo è il posto che pensiamo di utilizzare per la vaccinazione. Il cittadino si accomoderà qui e qui verrà effettuata la somministrazione al termine della quale può uscire da questa parte, e accomodarsi su una di queste sedie per circa 15 minuti, in modo da tenere sotto controllo la presenza di eventuali reazioni avverse. Il Piemonte è tra le poche regioni finora ad aver siglato un accordo con i medici di base e i farmacisti per poter somministrare il vaccino anticovid a partire da metà febbraio. Bisognerà infatti aspettare che sia distribuito quello di Astrazeneca, la cui validazione è attesa per fine gennaio, perché avrà una modalità di conservazione più semplice. Basterà un frigo da farmacia come questo per mantenere le dosi in sicurezza senza che si deteriorano e non servirà la complicata catena del freddo necessaria invece al prodotto Pfizer. In Piemonte ci sono 3200 medici di famiglia e 1600 farmacie, una rete molto capillare, decisiva per affrontare la vaccinazione di massa in tempi congrui. Quali farmacie potranno offrire questo servizio? Tutte le farmacie che avranno al loro interno un farmacista formato da un apposito corso concordato e avvallato dalla Regione e tutte le farmacie che al loro interno avranno dei requisiti in termini di spazio soddisfacente per effettuare la pratica del vaccino. Chi potrà venire a fare il vaccino in farmacia? Tutti i cittadini che sono stati reclutati dalla Regione secondo precise disposizioni e ordine in base ad alcune priorità, potranno recarsi in farmacia o dal medico di medicina generale ed effettuare il vaccino anti covid gratuitamente.