La Lombardia è certamente una macchina complessa che per le 65 strutture significa poter somministrare diecimila dosi al giorno, e in prospettiva con anche le Rsa e gli altri punti, arrivare a picchi di ventimila somministrazioni al giorno. Quando abbiamo chiesto alle strutture di preparare questi piani loro hanno considerato tutte le variabili dalle consegna, i turni del personale, all'arrivo di materiale di consumo, le siringhe, gli aghi e così via. Sulla base di quello noi sappiamo che da oggi tutti e 65 gli hub, come avete detto voi, partono con i numeri che abbiamo condiviso per raggiungere tutti gli obiettivi che ci sono stati prefissati come piano vaccinale.