Sono giorni importanti questi, in tutta Italia tra hub e open day va avanti la campagna di vaccinazione. In qualche regione si pensa a mettere in sicurezza i maturandi. Nel Lazio, ad esempio, dove i primi dati sono incoraggianti. "Siamo oltre le 20 mila prenotazione la prima mezz'ora e la platea interessata sono di 50 mila, per cui pensiamo veramente che tra stasera e domani esauriamo interamente queste prenotazioni". Tre le date per la somministrazione a loro dedicate: 1, 2 e 3 giugno. Il vaccino è il Pfizer, il cui richiamo è previsto dopo 35 giorni, cioè i primi di luglio. Ma qualcuno, per allora, potrebbe aver già lasciato la città, considerando che la maturità, in una sola prova, inizierà a metà giugno. "La vaccinazione è una delle cose più importanti in questa fase, per cui dev'essere sempre messa in testa ad ogni iniziativa e organizzare le iniziative attorno a questa data. Si può ulteriormente allungare di una settimana, arrivare da 35 a 42 ma, per il resto, noi consigliamo che venga fatta la totale copertura". Giugno sarà dunque un mese strategico, il Commissario Figliuolo ha annunciato l'arrivo di 8 milioni e mezzo di dosi. Occorre far presto, il tempo stringe. In Sicilia le porte degli hub si sono già aperti ai ragazzi che devono sostenere l'esame. Altre regioni non hanno riservato una data specifica ai maturandi ma hanno aperto le vaccinazioni ai diciottenni quindi, presumibilmente, anche una parte di studenti della quinta superiore. Così in Alto Adige. Caso a parte la Lombardia, che ha scelto di vaccinare a partire dal 2 giugno, tutti i cittadini tra i 16 e i 29 anni ma c'è anche chi già guarda oltre: "Per i 12enni noi abbiamo già un tavolo di confronto con i pediatri di libera scelta e a fine giugno apriremo le prenotazioni".