Quello che sta succedendo e che stiamo osservando è che gli anziani e le persone fragili vaccinate a gennaio e a febbraio stanno esaurendo la loro protezione. Cioè pian piano questa protezione si attenua, gli anticorpi scendono e di fatto queste persone si trovano nuovamente vulnerabili, quindi vanno riprotette. E allora dobbiamo partire proprio da loro, cioè dalle persone che sono state vaccinate per prime, quelle per esempio nelle residenze sanitarie assistenziali, gli ultraottantenni, cioè le persone più fragili che nel momento in cui non le riproteggessimo si troverebbero vulnerabili di fronte a questa variante Delta, soprattutto se stanno in luoghi particolari come le residenze sanitarie assistenziali. Io credo, entro l'autunno, dovrebbe essere in partenza, innanzitutto per queste persone, e poi pian piano vediamo, perché c'è anche il problema degli operatori sanitari. Gli operatori sanitari, noi ci siamo vaccinati tra gennaio e febbraio quindi anche per noi, ovviamente con diversità individuali vale lo stesso discorso.