Lazio, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Sono quattro le regioni che inizieranno in Italia la campagna vaccinale contro il vaiolo delle scimmie partita già in diversi paesi. Si comincerà dal Lazio allo Spallanzani di Roma. Dopo la circolare del Ministero della Salute, che ha definito le modalità e la platea dell'immunizzazione, da lunedì l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive farà da apripista per la somministrazione del vaccino. Seguirà Milano che inizierà in settimana mentre non è stata ancora fissata una data nelle altre due regioni maggiormente colpite dalla diffusione del Vaiolo delle scimmie. La prima tranche di vaccini arrivata in Italia conta 5.300 dosi. Si arriverà ad un totale di 16.000. Al momento, fanno sapere dal Ministero, non c'è la necessità di una vaccinazione di massa. Ema ha recentemente esteso le indicazioni d'uso precedentemente solo per il vaiolo anche per il vaiolo delle scimmie. La vaccinazione indicata dai 18 anni prevede la somministrazione di due dosi a distanza di almeno quattro settimane, 28 giorni, uno dall'altra. Sarà diretta alle categorie maggiormente colpite. Sono oltre 15 mila i casi registrati al momento in 38 paesi. In Europa il paese più colpito è la Spagna che conta oltre 4.000 casi. Più di 18 mila i casi segnalati all'Organizzazione Mondiale della Sanità da 78 paesi con oltre il 70% dalla regione europea e il 25% dalle Americhe.























