10,20% di studenti che hanno segnalato da una parte la difficoltà posturale, quindi mal di schiena, qualcuno anche mal di testa, ci sono pervenute per iscritto anche da alcune istanze da parte dei genitori. La scuola media Guido Negri di Lozzo Atestino, in provincia di Padova e quella elementare di Vo' Euganeo dove lo scorso settembre fu il capo dello Stato ad inaugurare l'anno scolastico, costituiscono un unico istituto comprensivo, i primi banchi a rotelle destinati alla Regione Veneto arrivarono proprio qui, 90 in tutto, 5 mesi dopo oltre 60 sono inutilizzati, chiusi nei magazzini a prendere polvere. Queste sedute innovative vanno bene per una didattica breve, quindi, di un'ora, un'ora e mezza, all interno di contesti ad esempio di apprendimento con tablet, piuttosto che liberia o biblioteca. Difficoltà posturale, difficoltà dell'utilizzo prolungato e anche pulirli richiede più tempo, sostengono i collaboratori scolastici. Bisogna pulire tavoletta bisogna pulire la seduta e soprattutto per il pavimento, ogniqualvolta bisogna spazzare lavare bisogna accatastarle da una parte, lavare e dopo sistemarle tutte al loro posto, per cui si impiega il doppio del tempo. Ogni pezzo è costato alle casse dello stato circa 150 euro, la spesa per il solo istituto comprensivo di Lozzo Atestino è stata di quasi 15000 euro, situazioni simili sono state segnalate dai dirigenti di altre scuole del Veneto all'assessore regionale competente. Oggi dove sono, che utilizzo si sta facendo di questi banchi? Noi vogliamo andare fino in fondo. Verranno anche analizzati, dunque visti da autorità sanitarie, presumo? Ma io mi chiedo come non l'abbiano fatto prima questa cosa, perché nessun dispositivo in uso alle scuole può essere autorizzato, può entrare nelle scuole se non vi è una specifica.