Il Veneto è in grande emergenza causa maltempo. Sono state colpite le zone delle province di Vicenza, Padova e Venezia ma i temporali non hanno risparmiato la provincia di Treviso, con conseguenti blocchi al traffico ferroviario e stradale. Si contano blackout ma anche tante segnalazioni di persone rimaste bloccate nelle proprie abitazioni e con i garage totalmente sommersi dall'acqua. Ha ceduto un argine nel comune di Mira a Venezia. Proseguono le operazioni di soccorso nella Bassa Veronese. Ci sono stati allagamenti alle campagne e alle aziende agricole a causa della rottura di un argine del fiume Guà. Jesolo è andata sott'acqua. Due ponti sono crollati a Malo, Vicenza e tre argini hanno ceduto a Isola Vicentina, Castelnuovo e tra Zimella e Cologna Veneta, a Verona. Sorvegliati speciali i fiumi Livenza, Meduna e Tagliamento. Situazione idrogeologica critica nella zona di Castelfranco Veneto. A Portogruaro le persone sono state sorprese dalla violenza della pioggia, un'auto con quattro persone è volata in un fosso. La situazione è in continua evoluzione e ci sono stati allagamenti, smottamenti, alberi caduti. Ci sono frane a Monselice, dove le scuole rimangono chiuse e dove arrivano segnalazioni di residenti rimasti senza corrente elettrica. Sono caduti 230 mm di pioggia in sei ore. Un fenomeno di tale intensità si presenta in media una volta ogni 300 anni. Questi sono i primi risultati di alcune rilevazioni su modelli statistici. L'allerta idrogeologica per temporali in tutti i bacini idrografici del Veneto è massima, ad eccezione dell'Altopiave Bellunese. L'allerta rossa è stata prorogata fino alle 14 del 17 di maggio.























