Si è tolta la vita lanciandosi dal quarto piano di questo ospedale a Vizzolo Predabissi, comune di 4mila abitanti tra Milano e Lodi. Erano le 20.30 di martedì e la donna, una giovane 22enne di Cernusco sul Naviglio, solo poche ore prima aveva denunciato di essere stata violentata proprio all’interno dell’ospedale da un altro paziente, mentre era in un ambulatorio del pronto soccorso. Una sequenza di eventi drammatici su cui sta cercando di fare luce la Procura di Lodi. Accusato di aver abusato di lei, un ragazzo di 28anni che quella notte era arrivato al pronto soccorso accompagnato dagli amici dopo una serata ad alto tasso alcolico, versione al vaglio degli investigatori che stanno anche visionando le telecamere di videosorveglianza interne ed esterne alla struttura. Dopo la violenza la giovane ha chiesto aiuto agli infermieri, che poi hanno chiamato i Carabinieri. La donna ha raccontato della violenza sessuale avvenuta all’interno di un ambulatorio. Il 28enne, in carcere a Lodi con le accuse di violenza sessuale e lesioni personali, respinge le accuse. Al Gip ha raccontato di un rapporto consensuale. La 22enne, dopo la visita al centro antiviolenza della clinica Mangiagalli dove i medici hanno refertato lesioni compatibili con gli abusi denunciati, era rientrata in ospedale a Vizzolo in attesa di essere trasferita in una struttura protetta. Era stata lei a farne richiesta. Qualche ora dopo ha aperto la finestra e si è lanciata dal quarto piano. Anche Regione Lombardia ha avviato una commissione di verifica sull'accaduto.























