Un aereo in picchiata. Ecco l'immagine che rappresenta la crisi climatica nei prossimi anni in Italia come in tutto il nostro pianeta, eppure un paracadute ce l'abbiamo, l'innovazione digitale. E' l'esito in chiaroscuro della quarta edizione de Il Verde e il Blu Festival, la due giorni di confronto a Milano su sostenibilità e innovazione, verde come trasformazione ecologica e sostenibile, blu come innovazione digitale e intelligenza artificiale. "Oggi abbiamo i principali indicatori che sono fuori controllo, come un aereo che precipita, la temperatura continua a salire e stiamo sforando il famoso grado e mezzo sopra alla temperatura degli ultimi 100 anni. La cosa complicata è proprio questa no, quando l'aereo va giù c'è una persona che ha la cloche in mano, quando il pianeta ha una difficoltà significa fare andare sulla stessa direzione, cioè quella della risalita le istituzioni e poi ci sono le imprese. Le imprese hanno l'interesse del profitto, ogni impresa deve coinvolgere in questa analisi i fornitori e i clienti." Moltissimi i temi coinvolti dal cambiamento, dall'energia all'economia circolare, dalla geopolitica all'evoluzione sostenibile dei principali settori del made in Italy come il Fashion, il Food e il Design, dalla gestione dei rifiuti all'industria 4.0, all'intelligenza artificiale. "Se facciamo bene il nostro lavoro di tutti, l'intelligenza artificiale servirà alle imprese ad ottimizzare i processi e quindi a diventare più sostenibili, sia da un punto di vista ambientale ma anche da un punto di vista sociale." "Quale sarà l'impatto dell'intelligenza artificiale nella vita di tutti noi?" "Ma io penso che sarà un impatto anche lì che richiede una governance, richiede una leadership più che una governance. Non dobbiamo farne uno strumento che utilizzeremo passivamente perché c'è dato e a volte anche in maniera poco trasparente. Se riusciamo a far sì che la intelligenza artificiale venga utilizzata dalle persone per gestire le loro attività, allora sarà un impatto di sicuro positivo.".