Era arrivato appena un mese fa da Torino nella Comunità Mafalda di Borgo Revel comune di Verolengo, che accoglie minori abbandonati. Ma qui Andrei, nove anni, origini moldave, non voleva restare. Lo ripeteva agli educatori e già il 2 gennaio aveva cercato di fuggire. Lunedì pomeriggio verso le 17.00 ci riesce. I binari corrono proprio di fronte alla struttura che lo ospita insieme ad altri sette bambini, lui segue la ferrovia e 300 metri dopo la stazione di Borgo Revel viene travolto da un treno. Colpito su un fianco molto probabilmente nemmeno si accorge di quello che gli succede e nemmeno il macchinista del regionale che lo ha investito, buio e nebbia a quell'ora avvolgono tutto in queste campagne. A notare il corpo lì riverso accanto alle traversine pochi minuti dopo le 19.00 il Capotreno del convoglio che arriva sul binario opposto ed è diretto a Chivasso. Ferma il treno da l'allarme ma è troppo tardi Andrei è morto sul colpo. "La comunità che vive accanto alla Parrocchia di Borgo Revel è una comunità che ospita ragazzi che hanno bisogno di un periodo esterno alla loro famiglia, alcuni con più difficoltà, altri con meno ma sono ragazzini delle elementari delle medie integrati anche nella nostra comunità, alcuni frequentano la catechesi, ecco quindi alcuni li conosciamo. La Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per abbandono di minori aggravato dalla morte al momento a carico di ignoti, i Magistrati dovranno sentire i responsabili della Cooperativa Sociale capire come il ragazzino sia riuscito a fuggire dalla struttura che oggi resta chiusa e raccolta nel proprio dolore.