L'acqua ai limiti delle passerelle, negozi e scantinati allagati, piazza San Marco trasformata in una grande piscina. Alle 10:30 la marea ha raggiunto la punta massima prevista, sfiorando i 130 centimetri sul medio mare. Allagato il 60% della città, con oltre mezzo metro d'acqua nelle zone più basse del centro storico di Venezia. Per i turisti uno spettacolo unico, da immortalare con migliaia di selfie, per i veneziani e per chi a Venezia ci lavora solo una lunga serie di disagi: asili chiusi, trasporto pubblico limitato per buona parte della mattinata, esercizi commerciali chiusi o allagati. Danni alle colonne e ai marmi della Basilica di San Marco e disagi anche alla circolazione pedonale, nonostante le passerelle montate ovunque. Insomma, la solita affascinante, e allo stesso tempo difficile, Venezia nei giorni di acqua alta. E non è finita, perché domani alle 10:30 circa ci sarà una nuova marea eccezionale, con una punta superiore ai 140 centimetri sul medio mare.