nel portare a compimento il suo intento criminoso. Così scrive il GIP di Roma nell'ordinanza di custodia cautelare a carico di Francis Kaufman, l'americano di 46 anni accusato di omicidio volontario aggravato, di una piccola di neanche un anno e di occultamento di cadavere della madre. Nell'atto il giudice afferma inoltre che non si può escludere un duplice omicidio e se così fosse, saranno gli accertamenti autoptici ancora in corso che potrebbero rivelare se anche la donna sia stata vittima di morte violenta. Per chi indaga la bambina che Kaufman sostiene di essere sua figlia è stata picchiata e soffocata. Atti di una violenza inaudita, scrive il GIP, che dimostrano come l'uomo non sia in grado di controllare gli impulsi violenti. I corpi delle vittime erano stati ritrovati nascosti fra le siepi del parco di Villa Panphili a Roma, a distanza di circa 100 m l'uno dall'altro, mentre Kauffman aveva già pronto il biglietto per fuggire in Grecia, dove il 13/06 è stato fermato dalla polizia sull'isola di Schiatos. Una personalità la sua che sta emergendo in queste ore grazie alle indagini degli agenti italiani e dell' FBI, che hanno messo in luce come l'uomo sia riuscito a costruirsi nel tempo un'identità falsa per cercare di ingannare amici e conoscenti, con un nome che non era il suo, Rexal Ford. Nessuna certezza neppure sull'identità della donna che si faceva chiamare Stella, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, che avrebbero incontrato la presunta coppia che ha vissuto a Malta. Due turisti americani hanno testimoniato di averlo visto sporco di sangue, discutere violentemente con una donna che aveva con sé una neonata a Roma il 20/05 scorso. In queste foto l'unica certezza, l'uomo fotografato con una bambina in braccio, emerso che ha cinque arresti precedenti per violenza domestica e aggressioni, ha scontato 120 giorni di carcere, rifiuta l'estradizione in Italia, ha contattato l'ambasciata americana per chiedere di tornare negli Stati Uniti, a decidere sarà ora la Magistratura greca. TG 24. .