Professor Villani, lo avevamo salutato prima, vado subito da lui perché questa è una settimana importante. Professore, lei è il Presidente della Società Italiana di Pediatria, settimana importante perché, così come ha comunicato lo stesso Ministro della Salute Speranza, l'EMA dovrebbe dare entro venerdì l'ok al via libera del vaccino per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni. Allora, ci dice innanzitutto, professore, perché è importante per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni, è scomparso il professor Villani dal video ma dovremmo ripristinare subito il collegamento, allora chiedo, eccolo qui lo vedo di nuovo, professore perché è importante per un genitore che ha un ragazzo tra i 12 e i 15 anni far vaccinare il proprio bambino? Perché per ora non è ancora.. cioè non è obbligatorio. "Il vaccino è l'unica documentata e certa opzione che si ha per difendersi da un'infezione che ha dimostrato tutta la gravità di cui può essere responsabile, certamente e soprattutto negli anziani in età adulta ma non dobbiamo dimenticarci che, seppur eccezionalmente, anche nell'età evolutiva purtroppo ci sono stati dei casi che hanno avuto delle forme gravi. Esattamente faccio riferimento alla cosiddetta MIS-C, ossia la sindrome infiammatoria multiorgano, "C" sta per "children", che può necessitare di cure intensive, di terapia intensiva, ora che questo in Italia venga affrontato in maniera egregia grazie al nostro sistema sanitario nazionale e alle condizioni che in Italia si possono offrire in termini di assistenza, è un fatto, ma non dimentichiamoci che non è assolutamente vero che questa gravissima infezione non possa poi mietere vittime anche in età evolutiva come è successo e sta succedendo in Brasile, in India, e laddove le condizioni assistenziali sono meno favorevoli". Quindi, lei dice, bisogna vaccinare anche i ragazzi più giovani anche se poi in effetti come danni su di loro abbiamo dati per fortuna più confortanti? "In Italia sicuramente molto confortanti però ripeto è un tipo di germe che non può essere preso sotto gamba quindi è importante avere un'opzione, che oltretutto è sicura, e garantisce oltretutto dal rischio di contrarre forme gravi che possono essere anche potenzialmente mortali". Professore, se il 28 arriva l'ok dell'EMA, secondo lei quando inizieremo a vaccinare i nostri ragazzi? "Ma credo che ci sia tutta la predisposizione organizzativa eccellente per poter poi procedere in tempi ragionevolmente brevi quindi questo chiaramente dipenderà da chi ha il governo della situazione, però i recenti progressi fatti nella vaccinazione alla popolazione ci rendono ottimisti sul fatto che i tempi potranno essere ragionevolmente brevi".