La condanna è per stupro di gruppo con differenti pene: a Mattia Lucarelli e Federico Apolloni sono stati combinati tre anni e sette mesi per violenza sessuale su una studentessa californiana di 22 anni a Milano. Gli altri tre imputati, presenti nell'appartamento dove il fatto è avvenuto, sono stati condannati a due anni e otto mesi e per due persone, due anni e cinque mesi nel processo con rito abbreviato. I tre giovani, secondo il giudice, erano consapevoli di ciò che stava accadendo. Lucarelli figlio dell'ex calciatore Cristiano e Apolloni, entrambi 24enni, erano stati arrestati nel gennaio del 2023 con l'accusa di violenza sessuale commessa, nella notte tra il 26 e il 27 di marzo del 2022 e rimessi in libertà il il giorno seguente. Avevano incontrato la ragazza in una discoteca di Milano; lei avrebbe accettato dal gruppetto un passaggio in auto verso la sua casa ma sarebbe stata portata contro la sua volontà nell'appartamento di Lucarelli. Era in stato di inferiorità a causa dell'alcol secondo il giudice, condizioni di cui i ragazzi avrebbero abusato. Tema centrale nel processo proprio lo stato della ragazza: per i consulenti dell'accusa era alterata fino ad essere incosciente, secondo invece le difese, la giovane sarebbe stata in grado di capire e a consentire. La versione del gruppo è sempre stata univoca: sostengono che si sia trattato di un rapporto consensuale. Le indagini hanno portato altrove. I giovani sono stati inoltre condannati a versare un risarcimento in via provvisionale di 50mila euro a testa.























