Con l'aumento delle segnalazioni dei casi di variante Delta in tutto il mondo, si concretizzano i timori crescenti che con l'estate e la ripresa di viaggi turismo, il contagio potesse tornare a galoppare, moderatamente ma un po' ovunque. Di più in quei paesi dove è più diffusa la variante Delta. Ma anche dove circolano più turisti, tifosi, persone in cerca di divertimento, in discoteca e locali affollati o ai concerti. Il virus colpisce soprattutto chi cerca socialità senza mascherine né distanza, i giovani. E a catena le loro famiglie. La Spagna, diventata di colore rosso nella mappa europea dell'ECDC, è stata classificata come Stato a rischio dalla Germania. Il pericolo viene dalla movida. L'incidenza è cresciuta fino a 800 casi ogni 100 mila abitanti, nella fascia di età tra i 12 e i 29 anni. In Italia il valore medio è 11. Proprio da una vacanza in Spagna tornavano 15 ragazze di Rosolini, nel siracusano. Tutte risultate positive. Mentre continua la quarantena a Malta, per 120 giovani studenti. Molti dei quali minorenni, che si trovavano sull'isola in vacanza. Una cinquantina di loro erano risultati positivi al Covid . Il turismo, nella penisola iberica, è responsabile anche del rialzo di contagi nei Paesi Bassi. 205 nuovi positivi, tutti tra i 15 e i 29 anni. Erano stati in Spagna o Portogallo. Risultato: l'Olanda vive in queste ore il maggior numero di contagi da Natale a oggi. Altro tipo di allarme dalla Finlandia. 481 positivi al Covid erano rientrati in aereo dalla Russia. Un paese che è arrivato ormai a oltre 25 mila casi e 750 morti al giorno. Dopo aver assistito alle partite dell'europeo di calcio a San Pietroburgo. Manco a dirlo, tutti variante Delta. Che preoccupa al punto che Israele, tanto per fare un esempio, già avviata verso la riapertura ai turisti, ora frena e potrebbe posticipare al primo settembre.