La curva del contagio da covid 19 rimane stabile, se si guarda al rapporto tra nuovi casi e tamponi effettuati, ma sono ormai dati poco affidabili perché variano molto, soprattutto quando si tratta di numeri da weekend o come in queste settimane di periodi festivi. I dati su cui si può tracciare una tendenza sono quindi quelli che riguardano ospedalizzazioni e decessi, sono 448 le vittime registrate dal bollettino, di nuovo in aumento rispetto alle 361 della giornata precedente, ma in linea, come si vede dalle colonnine con la curva delle ultime settimane. É la curva delle terapie intensive, invece, che anche se leggermente, risale fino a toccare quota 2.642 pazienti ricoverati nei reparti più critici. Questo vuol dire che di tutti i posti letto disponibili nel Paese il 31% è occupato da malati covid, più di quel 30% che corrisponde alla soglia di allerta nazionale, per un saldo giornaliero che segna +27 e un numero di ingressi pari a 168 in 24 ore. É rossa anche la colonnina che riporta il saldo dei pazienti ricoverati nei reparti ordinari, +176 nell'ultima giornata. Per quanto riguarda invece i nuovi positivi sono 12.532, meno di 18.000 registrati dal bollettino scorso, ma a fronte di un numero di tamponi effettuati molto più basso, 91.656, per un rapporto che resta simile a quello del giorno precedente, meno di 14 tamponi su 100 vengono trovati positivi al virus.