La curva del contagio da Covid-19 continua ad oscillare, meno casi e meno tamponi per un rapporto che dopo la discesa registrata nel giorno precedente risale oltre il 13 %. E cioè sui quasi 140mila tamponi effettuati quelli risultati positivi al Covid sono il 13,3%. I test eseguiti in 24 ore sono oltre 30mila in meno rispetto a quelli contemplati nel bollettino corso, ma si tratta di numeri da weekend. Questo dato potrebbe cambiare in modo sostanziale nei prossimi giorni perché il direttore della prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza ha firmato una circolare con cui si riconosce la validità dei test antigenici rapidi per diagnosticare la positività al Covid-19. Perciò verranno conteggiati non solo i tamponi molecolari, ma anche quelli rapidi. Solo quelli di ultima generazione, e il numero riportato dal bollettino sarà probabilmente molto più elevato. I contagi registrati dall'ultimo report sono 18627, pochi di meno dei 19978 del giorno prima, per un totale da inizio pandemia di 2 milioni 276mila 491. Tra le persone positive al virus 23427 si trovano in ospedale, e 2615 sono ricoverate in terapia intensiva. 181 le persone arrivate nei reparti più critici in un giorno, per un saldo di posti letto occupati che è di più 22. La curva della terapia intensiva continua quindi leggermente a salire, cosi come si aggrava tutta la pressione sul sistema ospedaliero. Cresce, infatti, anche nei reparti ordinari, più 167 il saldo dei pazienti ricoverati con sintomi. La colonnina che scende invece è quella dei decessi, 361 quelli registrati, uno dei dati più bassi delle ultime giornate.