È la Campania la regione con il maggior numero di nuovi positivi, 218 su circa 4.300 tamponi, con l'aggiunta di altri 42 casi, elaborati con ritardo, relativo ai giorni scorsi. Nei nuovi casi 12 provengono dalla Sardegna e 64 sono connessi ai rientri dall'estero. Non ci sono morti e c'è un grande numero di asintomatici, ma riprendono a salire anche i ricoveri, 223 e 7 in terapia intensiva. Questa impennata, che non accenna a calare nonostante siano finiti i rientri dalle vacanze, con i ritardi accumulati per gli esami sierologici agli insegnanti, la mancanza di spazi nelle scuole, hanno generato il rinvio dell'inizio dell'anno scolastico a dopo le elezioni, il 24 settembre e sono stati resi obbligatori i test di screening per il personale scolastico. Genera qualche preoccupazione anche il numero di positivi riscontrati all'interno dell'ospedale Cardarelli, il più grande del Sud. 45 pazienti, un numero tale da saturare il padiglione temporaneo allestito per ospitare i casi, qualche giorno fa dopo l'accesso di 10 pazienti risultati positivi al test sierologico, poi confermato con il tampone, il pronto soccorso è stato chiuso per essere sanificato e poi riaperto dopo alcune ore e in una decina di reparti, dove sono stati trovati altri casi di covid, sono stati sospesi i ricoveri, mentre si procede a santificare. La direzione sta per allestire un padiglione aggiuntivo per ospitare i casi. Intanto diversi positivi sono stati posti in isolamento in altri luoghi dell'ospedale e ci sarebbero circa 10 medici e infermieri contagiati, dei quali uno che si era gravemente ammalato a marzo, si sarebbero reinfettato, ma questa volta senza sintomi.