“Tramite la rete delle terapie intensive lombarde, la comunità clinica e scientifica abbiamo capito che stava succedendo qualcosa di importante quel 21 febbraio, cioè che, intanto, come prima cosa, era sfuggito qualcosa al filtro, c'era un malato giovane in una terapia intensiva che non aveva fattori di rischio per avere Covid. Questa è la prima scoperta importante. Poi, nei giorni dopo, abbiamo visto che, in effetti, cominciavano ad arrivare sempre più malati gravi nei nostri ospedali, per cui abbiamo sentito l'obbligo e la voglia, assieme a tutta la rete delle terapie intensive in Lombardia, di mandare un messaggio agli altri Paesi del mondo di prepararsi.” “Da allora avete continuato, 130 mila persone, a riunirvi virtualmente con tutti i fusi orari possibili per queste lunghe maratone dove fate il punto di quello che sta succedendo. Domani ce ne sarà un'altra. Che cosa avete capito ad oggi e quale è la situazione oggi nelle terapie intensive?” “Per prima cosa abbiamo capito che i principi cardine su cui ci eravamo mossi e che abbiamo suggerito ad altri Paesi, ad altri sistemi sanitari, di adottare erano importanti, cioè aumentare la capacità di ricezione negli ospedali, aumentare i posti letto di terapia intensiva, contenere l'infezione nella comunità e contenerla negli ospedali. Se lei viene nei nostri ospedali adesso, si accorge che gli ospedali hanno praticamente due percorsi completamente separati per i malati che sono Covid-19 positivi e quelli che non sono Covid-19. Questo è servito a proteggere tutti gli altri malati e anche gli operatori sanitari. Oltre questo, abbiamo fatto anche tanta ricerca, abbiamo capito quanto colpisce, chi colpisce maggiormente, abbiamo capito che è un virus che ha una predominanza di sintomatologia respiratoria, ma dà anche sintomatologie e complicanze sistemiche. Abbiamo studiato molto di queste cose. Domani presenteremo anche i primi dati, ci saranno degli esperti che faranno vedere opzioni di trattamento e dove la ricerca si sta muovendo per cercare di capire come potremmo sconfiggere Covid-19.”.