Professore, innanzitutto un commento sulla decisione di prorogare fino a fine Luglio le misure anti Covid. A me sembra una decisione di buonsenso. La situazione generale è tutto sommato positiva, Abbiamo dei focolai che sono il residuo dell'epidemia. Abbiamo degli altri focolai innescati dai viaggiatori, e quindi chiamiamoli così, "di ritorno". Tutto sommato, tenuti sotto controllo, quindi mi pare tutto sommato coerente. Si parla molto del timore dei contagi che arrivano da altri Paesi, c'è effettivamente da avere paura? Si parla in particolare di un ceppo sequenziato proprio in Veneto, un ceppo arrivato dalla Serbia, a quanto pare, dicono, molto più aggressivo rispetto a quello isolato in Italia. Ma guardi, come ho detto, esistono due pericoli. La riattivazione di focolai interni e l'importazione di virus da viaggiatori e quindi, chiamiamola così, epidemia di ritorno. Ora, che sia stato sequenziato un ceppo, è un'informazione molto limitata, non si possono fare delle generalizzazioni, aggressivo o meno aggressivo. Che vuol dire? È stato isolato un ceppo da un paziente che stava male. Che scenario ci aspetta il prossimo autunno? Che scenario si aspetta lei? Mi aspetto uno scenario caratterizzato da focolai, da una certa ripresa dell'attività dell'epidemia. Ora, se questi focolai vengono aggrediti come stiamo facendo adesso, vengono in qualche modo circoscritti, penso che non ci sarà un grande pericolo. Il vero problema è se la nostra capacità di identificarli e circoscriverli viene superata dalla loro numerosità. Professore, si parla di un vaccino senza troppe sperimentazione. Questi studi richiedono tantissimo tempo. Lo sviluppo di un vaccino richiede dai 4 ai 5 anni. Ogni scorciatoia che prendiamo in questo processo, aumenta la possibilità che il vaccino non faccia nulla o che addirittura sia dannoso in alcune fasce della popolazione e questo sarebbe gravissimo, sia che non faccia nulla, sia che causi qualche effetto indesiderato non previsto, perché darebbe un'arma formidabile a tutti quelli che si oppongono all'uso della vaccinazione.