Attualmente noi abbiamo 31 letti di terapia intensiva che sono costantemente occupati, speriamo, appunto, grazie a queste donazioni che ci sono state rivolte fortunatamente in questo periodo, di poter aumentare breve. Questi medici, bisogna dire, si possono veramente, senza enfasi, definire eroi. Eroi perché sono consapevoli del rischio che corrono e quindi bisogna dire, secondo me, alle mogli e ai figli di questi colleghi che veramente i loro papà, le loro mamme hanno speso la loro vita per la vita delle altre persone.