La bambina è parte di un nucleo famigliare. Quindi fa parte di un nucleo che vede la mamma e fratellino anche ammalati, questa lo abbiamo appunto verificato ieri che faceva parte di un nucleo scolastico all'asilo, in particolare. La bimba di due anni originaria del Bangladesh, ricoverata all'ospedale Gaslini da domenica è il primo caso trovato positivo al Coronavirus in un asilo nido di Genova, nel centro storico. In quella città vecchia, dove mercoledì sera è stato chiuso anche il centro di preghiera nella comunità bengalese, dopo che la mamma si è ammalata di Covid-19. Venerdì aveva la febbre alta, ha sottovalutato i sintomi. Prima di finire all'ospedale si teme possa aver contagiato altre persone. Per questo un centinaio di cittadini del Bangladesh dovranno ora sottoporsi a tampone. Una trentina è già in quarantena in seguito a esito positivo al test. In Liguria contagiata anche una maestra di Ventimiglia e un liceale nel Tigullio. Tamponi anche sulle due insegnanti, un'ausiliaria, le due cuoche e il piccolo compagno di classe della bimba di due anni che si trova al Gaslini. In questo momento abbiamo cinque bambini, cinque minori e cinque genitori. Tutto questo deriva da un percorso che ha visto negli ultimi giorni, ricoverare sostanzialmente un paio di persone al giorno quindi assistiamo a una certa crescita della popolazione ricoverata. Sono tutti asintomatici, hanno tutti una verifica di tampone positivo e quindi noi li curiamo. Quando poi hanno una situazione clinica che può essere, come dire, soddisfacente per le cure anche a domicilio, anche perdurando eventualmente la positività, possiamo trasferirli a casa. Il paziente più piccolo ha poche settimane, la più grande 16 anni. Tutti provengono da Genova, da la Spezia. Qui al Gaslini si effettuano un centinaio di tamponi al giorno grazie anche al nuovo drive in, dove i bambini arrivano direttamente dalle scuole se sospettati di contagio.