Partiamo da un numero 500.000 dosi al giorno, era l'obiettivo che si era prefissato il Commissario Straordinario per l'Emergenza Covid, il Generale Figliuolo al momento in cui si era insediato. Bene questo obiettivo finalmente è stato raggiunto. Vediamo l'andamento dell'ultima settimana che ci parla appunto di un progressivo aumento delle somministrazioni dei vaccini, fino ad arrivare addirittura ad aver superato le 500.000 dosi o comunque a esserci avvicinati, assolutamente. Che cosa succede adesso raggiunto questo primo obiettivo? Certamente non bisogna fermarsi, dice, sottolinea, il Commissario Figliuolo, prefissandosi un altro obiettivo a giugno. A giugno un milione di dosi al giorno. Come? Non facendo soltanto scorta, ma utilizzando tra l'88 e il 92% di dosi su quelle che vengono consegnate. Le somministrazioni vanno avanti e vanno avanti come? Anzitutto sui centri vaccinali che in poche settimane sono passati da 1.400 a 2.445, ma in prospettiva, anche con tutto ciò che verrà e quindi l'adesione di 30.000 medici di famiglia che si occuperanno della somministrazione dei vaccini. 10.000 farmacie che hanno aderito alla campagna vaccinale e poi sono stati censiti 730 punti aziendali per la somministrazione dei vaccini e guardando all'estate si valuta anche l'ipotesi di utilizzare i centri montani o estivi per le somministrazioni. Questo perché? Perché di fatto, soprattutto guardando ai giovani, è considerato il periodo di vacanze, si andrà evidentemente incontro a un'esigenza che a volte non consentirà di tornare alla propria residenza, appunto, per essere vaccinati. Questo l'obiettivo appunto e tutto ciò su cui si sta vaccinando, a patto ovviamente che le dosi di vaccino arrivino e arrivino in modo puntuale. E allora a che punto siamo? Queste sono le dosi dei principali vaccini che stiamo utilizzando e di cui l'Italia è in possesso, le ultime consegne sono avvenute di recente. Su quale situazione di vaccinazione? Lo vediamo nel nostro counter che si aggiorna di minuto in minuto. Fissiamo qui un punto, quello legato a coloro che sono stati vaccinati con una dose, che sono oltre otto milioni. Coloro che sono stati vaccinati con due dosi sfiorano i sei milioni. Uno sguardo alle fasce di età e di persone che appunto sono state vaccinate fino a questo momento, sul totale degli appartenenti a ogni fascia, vediamo che dai 70 anni in su abbiamo superato abbondantemente la metà delle persone che sono state vaccinate. L'obiettivo adesso è far crescere le colonnine di tutti coloro che appunto hanno meno di 70 anni, in modo da arrivare preparati all'estate.